ORARI
L’organizzazione invita i partecipanti all’evento a raggiungere Misurina entro le 8.00 di domenica 13 settembre. La chiusura dell’abbraccio è prevista per le ore 12.00, momento in cui, come segnale, verranno accesi dei fumogeni sulle sommità delle tre montagne dagli alpinisti di The Sad Smoky Mountains.
PUNTI DI ACCESSO E SALITA ALLE TRE CIME
Il primo punto d’incontro si trova presso il Ristorante Genzianella a Misurina, all’inizio della strada che sale da Misurina al Rifugio Auronzo, dove sarà possibile parcheggiare.
La strada che sale alle Tre Cime sarà, infatti, chiusa al traffico: per l’occasione è stato predisposto un servizio navetta, attivo dalle ore 06.00 alle ore 18.00, che condurrà i partecipanti direttamente alle Tre Cime di Lavaredo (circa 15 minuti di viaggio), presso il Rifugio Auronzo.
Sarà ovviamente possibile salire anche a piedi per il sentieri che salgono da Misurina al rifugio Auronzo o da Dobbiaco/Sesto al rifugio Locatelli. Per la tratta da località Misurina (ca. 1750 metri s.l.m.) al Rifugio Auronzo (2320 metri s.l.m.), il dislivello è di circa 570 metri. Lo sviluppo di questo sentiero è regolare, non evidenzia difficoltà alpinistiche e si può percorrere in circa 2,30 ore di cammino.
L’acquisto del biglietto sarà possibile solo in loco, prima di salire sulle navette, al costo di 3,00 euro (andata/ritorno). A bordo di ogni navetta ci sarà un volontario che spiegherà lo svolgersi dell’evento, a disposizione per qualsiasi informazione.
ACCOGLIENZA E ASSEGNAZIONE AI SETTORI
Nello spazio antistante il Rifugio Auronzo i partecipanti troveranno un punto di accoglienza. Chiunque intenda prendere parte alla Catena deve passare preventivamente per tale punto per:
– ricevere i materiali informativi e i supporti pratici relativi all’iniziativa, con la mappa della Catena Umana attorno al gruppo delle Tre Cime;
– essere assegnato ad uno dei settori in cui sarà suddivisa la Catena Umana.
L’anello attorno alle Tre Cime si comporrà infatti di 10 settori, che portano il nome di altrettanti Paesi in cui i diritti umani sono violati (vedi quali). Ogni partecipante o gruppo di partecipanti sarà assegnato a un settore, vicino o lontano dal punto di accoglienza, a seconda delle disponibilità/capacità fisiche e motorie di ciascuno. Ogni settore avrà un responsabile cui fare riferimento che accompagnerà chi lo desiderasse al settore di competenza.
Un altro punto di accoglienza e accompagnamento ai settori sarà allestito al Rifugio Locatelli (versante Nord), per le persone che saliranno per i sentieri da Dobbiaco/Sesto.
MAGLIETTE E MANIFESTO
Presso i punti di accoglienza verranno allestiti dei banchetti per l’acquisto delle magliette dedicate all’evento, disegnate per l’occasione da Fabio Vettori. Nello stesso luogo sarà possibile anche firmare il Manifesto de Le Dolomiti Abbracciano i Diritti Umani che raccoglie le istanze e l’impegno dell’evento e che sarà consegnato alle massime istituzioni italiane ed europee.
ACCESSO PER LE PERSONE DISABILI
Tutti possono partecipare alla Catena Umana! Le persone disabili o con ridotte capacità motorie, se ne avessero necessità, il giorno della Catena Umana possono accedere gratuitamente con i propri automezzi sino al parcheggio del Rifugio Auronzo.
E’ necessario comunicare anticipatamente il numero di targa all’indirizzo [email protected] o telefonicamente al numero 331 1467145 per ricevere un pass. Anche una parte del percorso dell’anello è percorribile con carrozzine. La Catena Umana transita a pochi metri di distanza dal parcheggio presso il rifugio Auronzo.
AMBIENTE
La Catena Umana è eco-responsabile: il suo percorso si sviluppa in un ambiente naturale unico al mondo, patrimonio dell’Unesco, annoverato come uno dei luoghi più mirabili del pianeta Terra. E’ un’area protetta e apprezzata per i suoi straordinari paesaggi e parte del percorso si sviluppa nel Parco naturale Tre Cime.
Domandiamo di moltiplicare gli sforzi nel privilegiare i mezzi pubblici (vedi come arrivare), in modo da ridurre il più possibile l’impatto ambientale, non solo nelle aree delle manifestazioni, ma anche lungo le strade d’accesso e aree limitrofe.
Chiediamo a tutti i partecipanti di rispettare i delicati equilibri di questo ambiente naturale: portiamo i rifiuti con noi a valle e manteniamo un atteggiamento civile e rispettoso nei confronti della natura che ci ospita e degli altri partecipanti.
SICUREZZA
La sicurezza dell’evento sarà garantita dal personale esperto del Soccorso Alpino, del Club Alpino Italiano, dalle Guide Alpine e dai responsabili dei 10 settori in cui il percorso è stato suddiviso.
LA MAPPA DELLA CATENA
